venerdì 22 gennaio 2016

Un gioiello di rugiada per la regina Matilde...

Mi si chiede, dunque, che fine aveva fatto il ventaglio che una bimba perduta portava con sè nel viaggio.
Eccovi serviti, e per raccontarvelo comincerò da qui :

C'era una volta,
in un regno lontano lontano,
oltre le praterie dei fiori senza nome. Oltre le valli delle mura scintillanti al sedicesimo minuto prima del tramonto.
Oltre la città dei campanelli squillanti ( e di conseguenza dei ciambellani saltellanti senza posa ).

C'era una volta, ove nessun pensiero umano poteva mai arrivare,
una regina bella e da sempre sfortunata.Perchè, dalla nascita, non le riusciva di cantare in alcun modo,
e non v'era dottore, o esperto, o rituale,
che potesse risolvere il problema alla bella sovrana.

Ed erano stati indotti bandi. E promesse ricompense,
fino ad arrivare alle Terre Selvagge, laggiù, fino ai confini con la Terra degli Uomini.
E consultata persino l'Orchestra dei 7 Cieli Tuonanti, quella in cui, con le note provenienti dagli aerei che infrangevano il muro del suono, era stata suonata la Melodia delle note rimbalzanti.
Detta così, lo sanno pure i bambini, perchè ogni ventottoquindiciseitrentesima parte della partitura, una nota veniva sparata da un cannone apposito contro una nuvola, ed essa rimbalzando, per la famosa legge di Murphy, produceva il tintinnio di due tazzine nello scantinato cinese della vicina di mia zia in Via dello zufolo guasto numero 31.

Ora, come ben sapete, ogni anno, all'imbrunire del tredicesimo mese dell'anno, la fanciulla che completava il quindicesimo anno di vita, ricevendo per corredo di viaggio gli occhiali da sole per poter piangere comodi ovunque ci si trovi, ed un ventaglio, iniziava il cammino verso Città Sfiorata, ove avrebbe ricevuto il battesimo del perduto amore.

Solo che a volte il destino ci riserva sorprese inaspettate... e te le mostra attraverso eventi che mai t'aspetteresti. Al punto tale, che poi ti svegli e ti stropicci gli occhi, e ti chiedi se hai sognato. E scopri che il sogno, in realtà, è la parte dell'arcobaleno ove riponi speranze inconfessate. E nel momento in cui hai il coraggio di sognare. Ecco, proprio in quell'istante sta muovendo i primi passi una fata che inizia a camminare.

Per tagliar corto, mentre la bimba iniziava a camminare, giunse a tutti la notizia....

Continua...
;)

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